L'apparato cardiovascolare è un circuito chiuso in cui il sangue, partendo dal cuore, viene spinto nelle arterie che si dirigono verso le parti periferiche del corpo (funzione centrifuga); durante il percorso le arterie riducono il loro diametro, diventando capillari, vasi sottilissimi che permettono lo scambio tra il sangue e i tessuti. Una volta uniti, i capillari diventano vene, le quali aumentano progressivamente di diametro fino a formare nuove arterie che riconducono il sangue al cuore (funzione centripeta).
Gli elementi fondamentali di questo apparato perciò sono:
- il Sangue è un tessuto connettivo fluido che scorre in tutto il corpo (circa 8% del peso corporeo).
Nell'uomo sono presenti 5-6 litri di sangue, mentre nella donna 4-5, ed è costituito da plasma, globuli bianchi (leucociti), globuli rossi (eritrociti), piastrine.
Il plasma è un liquido giallo formato dal 92% da acqua che costituisce la componente liquida del sangue. Contiene le proteine (albumine, globuline, fibrinogeno) che intervengono nella coagulazione, nella costruzione di anticorpi e nella circolazione sanguigna.
I globuli bianchi sono cellule dotate di nucleo ma senza emoglobina, per questo incolori. Vengono prodotte da midollo osseo, milza e ghiandole linfatiche e si dividono in granulociti, monociti, linfociti. Di solito vivono solo pochi giorni e sono presenti in circa 7000-8000 per millimetro cubo di sangue. Proteggono l'organismo dagli agenti patogeni e rimuovo le sostanze di rifiuto e delle cellule danneggiate.
I globuli rossi sono cellule prive di nucleo, per questo a forma di disco concavo, e sono presenti in circa 5,4 milioni per l'uomo e 4,8 milioni per la donna per ogni millimetro cubo di sangue. Ogni secondo, il midollo osseo ne produce circa 3 milioni. Queste cellule contengono emoglobina che, legandosi all'ossigeno e all'anidride carbonica, permette ai globuli rossi di trasportare ossigeno dai polmoni e depositarlo ai tessuti e prelevare anidride da questi ultimi per portarla ai polmoni, dove verrà eliminata.
Le piastrine sono piccoli frammenti di cellula presenti tra i 250000 e 300000 per millimetro cubo, prodotti dalla frammentazione del citoplasma di grandi cellule nel midollo osseo. Grazie alle proteine che trasportano, iniziano il processo di coagulazione fermando le emorragie e riavvicinando i margini delle ferite.
(Immagine: SANGUE E COMPONENTI)
- i Vasi Sanguigni trasportano il sangue e sono composti da tre parti: l'avventizia, tessuto connettivo esterno; la media, tessuto muscolare liscio centrale; l'intima, tessuto epiteliale interno a contatto con il sangue.
- il Cuore è un organo muscolare cavo situato nella cavità toracica tra i polmoni, dietro lo sterno e sopra il diaframma. E' costituito da tessuto muscolare striato ma involontario detto miocardio, da una membrana esterna detta pericardio e da una membrana interna detta endocardio.
Il cuore presenta 4 cavità: due superiori, dette atri, e due inferiori, dette ventricoli. L'atrio e il ventricolo destro comunicano grazie alla valvola tricuspide, mentre quelli sinistri grazie alla valvola bicuspide.
Al cuore si collegano le coronarie, due arterie che si originano dall'arco dell'aorta (l'arteria più grande del corpo umano) e che lo riforniscono di sangue.
Nel ciclo cardiaco il cuore si contrae nella fase di sistole e si rilascia in quella di diastole, come una pompa. Nella sistole atriale i due atri si contraggono contemporaneamente creando pressione e quindi spingendo il sangue nei ventricoli in fase di diastole ventricolare; nella sistole ventricolare, il sangue nei ventricoli viene pompato nelle arterie mentre gli atri si rilassano e si riempiono di nuovo di sangue (diastole atriale).
(Immagine: CUORE E COMPONENTI)
Alla luce di quanto detto, possiamo capire come funziona la circolazione nel suo insieme.
Nella piccola circolazione o circolazione polmonare:
- il sangue venoso passa dall'atrio destro al ventricolo destro e viene spinto nell'arteria polmonare che lo porta ai polmoni;
- una volta nei polmoni, tramite i capillari il sangue arriva negli alveoli; qui rilascia l'anidride carbonica e si carica di ossigeno, diventando sangue arterioso;
- attraverso le vene polmonari il sangue torna nell'atrio sinistro del cuore, dal quale poi passa al ventricolo sinistro.
Nella grande circolazione:
- dal ventricolo sinistro il sangue viene pompato nell'aorta che progressivamente si trasforma in arterie e poi in capillari, arrivando a tutti gli organi;
- negli organi il sangue deposita l'ossigeno e si carica di anidride carbonica e sostanze di scarto, assumendo un colore rosso scuro e diventando sangue venoso;
- il sangue venoso torna al cuore tramite le vene cave inferiore e superiore, fino a tornare nell'atrio destro e ricominciare il ciclo.
(Immagine: CIRCOLAZIONE)
Humana - diario di un soccorritore
mercoledì 2 settembre 2015
giovedì 27 agosto 2015
Mappa del corpo umano - Apparato Muscolare
Immagine: APPARATO MUSCOLARE
Il sistema muscolare ha la principale funzione di permettere i movimenti (funzione locomotiva) grazie alla contrazione muscolare e di trasportare sostanze organiche interne; altre importanti funzioni sono: attività motoria degli organi interni, mimica, protezione di organi interni.
Ha diverse proprietà: eccitabilità (capacità di risposta a stimoli ricevuti), contrattilità (capacità di accorciarsi e esercitare tensione), estensibilità (capacità di contrarsi dopo un allungamento), elasticità (capacità di tornare alla dimensione originaria di riposo).
I muscoli possono essere classificati in diversi tipi:
- scheletrici: collegano estremità di ossa vicine premettendone il movimento in risposta a uno stimolo. Sono oltre 600 e costituiscono circa il 50% del peso del corpo;
- pellicciai (cutanei o mimici): sono collegati alla superficie profonda del derma cutaneo;
- striati (volontari): i muscoli scheletrici sono costituiti di fibre trasversali (bande) che si attivano con un atto volontario del soggetto. Il muscolo cardiaco, che forma la parete del cuore, è striato ma comunque involontario;
- lisci (involontari): rivestono la parete degli organi interni (come vasi sanguigni o apparato digerente) e non si attivano dietro volontà del soggetto;
I muscoli hanno anche numerose forme (possono essere, ad esempio, fusiformi, larghi, pennati) e il loro movimento dipende dalle fibre che compongono i muscoli scheletrici: possono essere bianche (rapide, contrazione veloce ma meno durevole, danno velocità e potenza) o rosse (lente, contrazioni poco veloci ma più durature e con resistenza aerobica, cioè in presenza di ossigeno).
Quando due muscoli compiono un movimento con azioni opposte, vengono definiti antagonisti; è quello che succede, ad esempio, nella flessione dell'avambraccio: il bicipite brachiale (anteriore, che prende il nome di agonista) si contrae in opposizione al tricipite brachiale (posteriore, che prende il nome di antagonista).
Il sistema muscolare ha la principale funzione di permettere i movimenti (funzione locomotiva) grazie alla contrazione muscolare e di trasportare sostanze organiche interne; altre importanti funzioni sono: attività motoria degli organi interni, mimica, protezione di organi interni.
Ha diverse proprietà: eccitabilità (capacità di risposta a stimoli ricevuti), contrattilità (capacità di accorciarsi e esercitare tensione), estensibilità (capacità di contrarsi dopo un allungamento), elasticità (capacità di tornare alla dimensione originaria di riposo).
I muscoli possono essere classificati in diversi tipi:
- scheletrici: collegano estremità di ossa vicine premettendone il movimento in risposta a uno stimolo. Sono oltre 600 e costituiscono circa il 50% del peso del corpo;
- pellicciai (cutanei o mimici): sono collegati alla superficie profonda del derma cutaneo;
- striati (volontari): i muscoli scheletrici sono costituiti di fibre trasversali (bande) che si attivano con un atto volontario del soggetto. Il muscolo cardiaco, che forma la parete del cuore, è striato ma comunque involontario;
- lisci (involontari): rivestono la parete degli organi interni (come vasi sanguigni o apparato digerente) e non si attivano dietro volontà del soggetto;
I muscoli hanno anche numerose forme (possono essere, ad esempio, fusiformi, larghi, pennati) e il loro movimento dipende dalle fibre che compongono i muscoli scheletrici: possono essere bianche (rapide, contrazione veloce ma meno durevole, danno velocità e potenza) o rosse (lente, contrazioni poco veloci ma più durature e con resistenza aerobica, cioè in presenza di ossigeno).
Quando due muscoli compiono un movimento con azioni opposte, vengono definiti antagonisti; è quello che succede, ad esempio, nella flessione dell'avambraccio: il bicipite brachiale (anteriore, che prende il nome di agonista) si contrae in opposizione al tricipite brachiale (posteriore, che prende il nome di antagonista).
martedì 25 agosto 2015
Mappa del corpo umano - Apparato Scheletrico
Immagine: APPARATO SCHELETRICO
Il sistema scheletrico costituisce una parte dell'apparato locomotore e principalmente sostiene e protegge i tessuti molli e gli organi dei vertebrati.
Ha però anche altre funzioni: deposito di sali minerali, produzione di cellule del sangue tramite il midollo osseo, sistema di leve collegate dalle articolazioni che permettono il movimento.
Le ossa, circa 206 nell'adulto (variano in realtà di poco da persona a persona), sono costituite da cartilagine, un tessuto connettivo che nel corpo umano è presente in tre tipi diverse, più o meno flessibili e resistenti (ialina, elastica, fibrosa).
Le ossa sono di tre tipi: lunghe (omero, femore), piatte (sterno, scapole, volta cranica, coste); brevi (ossa della mano, del piede, vertebre).
La superficie ossea è costituita da lamelle (osso compatto) mentre, internamente, da lamine sottili (trabecole) che si incastrano tra loro formando una serie di cavità come quelle di una spugna (osso spugnoso). Nelle ossa lunghe e piatte queste cavità sono riempite dal midollo osseo. (Immagine: OSSA)
Lo scheletro è di due tipi:
- quello assile (80 ossa) comprende il cranio, la colonna vertebrale e la gabbia toracica.
Il cranio e la faccia hanno la funzione di proteggere l'encefalo. (Immagine: CRANIO E FACCIA)
La colonna vertebrale (rachide) è composta da vertebre unite da legamenti e cuscinetti detti dischi intervertebrali e si divide in 5 regioni: cervicale, toracica, lombare, sacrale, coccigea.
La struttura del rachide non è lineare ma presenta delle curve (cervicale, toracica, lombare, sacrale) e la sovrapposizione delle vertebre crea il canale vertebrale, che contiene il midollo spinale e parte dei nervi spinali.
Le prime due vertebre cervicali sono l'atlante e l'epistrofeo e permettono i movimenti della testa. (Immagine: COLONNA VERTEBRALE)
La gabbia toracica è composta da 12 ossa piatte di cui le prime sette vengono dette coste vere perché si uniscono allo sterno, mentre l'ottava, nona e decima sono dette false e le ultime due fluttuanti.
Nella parte anteriore si trova lo sterno, un osso piatto e lungo. (Immagine: GABBIA TORACICA)
- quello appendicolare (126 ossa) comprende gli arti superiori e inferiori e tutte le altre ossa più piccole che si collegano a quello assile.
L'arto superiore è composto da: spalla, braccio, avambraccio, mano. (Immagine: ARTO SUP.RE)
L'arto inferiore, invece, da: anca, coscia, gamba, piede. (Immagine: ARTO INF.RE)
25. Ago, 2015 - perché Humana?
Il mondo del soccorso pre-ospedaliero è poesia pura: siamo la prima speranza rinnovata dei nostri pazienti, le prime braccia che si prenderanno cura di loro, il primo sospiro di sollievo, una spiaggia sicura di fronte a un mare di dolore e di paura.
E' un universo che ci affascina, che ci appassiona, ma del quale vorremmo sapere di più.
D'altra parte siamo stati "addestrati" con corsi più o meno lunghi nei quali abbiamo imparato le basi, ed ora è l'esperienza a farla da padrona; ma, ogni tanto, si muove in noi quel guizzo di curiosità: tutte queste ossa, tutti questi organi, tutti questi nomi!
L'intento del blog è quello di crescere, giorno dopo giorno, presentando i traumi principali nei quali potremmo imbatterci e i consigli per il primo soccorso, come una sorta di ripasso dei corsi seguiti, assieme alle ossa, ai muscoli, ai tessuti, agli organi, ai sistemi e quant'altro riguarda il corpo umano.
Un piccolo dizionario non per improvvisarci medici, ma per confrontarci e per poterci meglio immedesimare nella sofferenza di chi abbiamo davanti.
Perché il nostro strumento principale non sono le cannule di Guedel, o i palloni di Ambu, o i DAE: la nostra forza è la nostra umanità.
E' un universo che ci affascina, che ci appassiona, ma del quale vorremmo sapere di più.
D'altra parte siamo stati "addestrati" con corsi più o meno lunghi nei quali abbiamo imparato le basi, ed ora è l'esperienza a farla da padrona; ma, ogni tanto, si muove in noi quel guizzo di curiosità: tutte queste ossa, tutti questi organi, tutti questi nomi!
L'intento del blog è quello di crescere, giorno dopo giorno, presentando i traumi principali nei quali potremmo imbatterci e i consigli per il primo soccorso, come una sorta di ripasso dei corsi seguiti, assieme alle ossa, ai muscoli, ai tessuti, agli organi, ai sistemi e quant'altro riguarda il corpo umano.
Un piccolo dizionario non per improvvisarci medici, ma per confrontarci e per poterci meglio immedesimare nella sofferenza di chi abbiamo davanti.
Perché il nostro strumento principale non sono le cannule di Guedel, o i palloni di Ambu, o i DAE: la nostra forza è la nostra umanità.
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